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La casa del calzino scomparso

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E' capitato anche a voi, vero, di perdere un calzino lungo il percorso: cesta del bucato sporco - lavatrice - asciugatrice - cesta del bucato pulito? Succede qualcosa, durante il viaggio. Forse ogni tanto si apre un buco spaziotemporale che fagocita i calzini. Oppure ci sono piccoli elfi o topolini che rubano pedalini e calzettoni per farsene letti e sacchi a pelo. Davvero è la lavatrice che se li mangia? Non posso crederci. Secondo me, a casa mia, abita un maghetto minuscolo che usa per le sue pozioni magiche l'olezzo fettonico e perciò ci ruba i calzini, ma soltanto uno alla volta.
Comunque, in onore di questo fenomeno misterioso e dell'ennesimo bucato privo di un calzino, ho pensato di dipingere una casa di legno col bucato steso fuori ad asciugare:





DIY camera strap (tracolla della fotocamera personalizzata)

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PROBLEMA: rottura della vecchia fotocamera compatta
CONSEGUENZA: scassamento di balls ad opera della sottoscritta verso tutti con la domanda:"Cosa prendo adesso?"
SOLUZIONE: anima generosa e pia regala fotocamera mirabiliosa
EFFETTO COLLATERALE: tulimamizzazione della tracolla


PROCEDIMENTO: cucire un tubolare di tessuto che calzi come un guanto la cinghia della vostra fotocamera. Lasciarlo aperto da entrambi i lati in modo da poterci infilare la cinghia. Abbellire aggiungendo qualche bottone colorato (nel mio caso ho scelto anche dei bottoni che mi identifichino, come il metro da sarta e il matitone)



Ora mi aspetta la parte difficile: imparare ad usare la macchina!

DIY: fabric washi tape

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Questo è uno dei primissimi tutorial che ho proposto, ma non mi convinceva e non mi piacevano le foto, perciò adesso lo riscrivo in maniera più chiara e con nuove immagini.


OCCORRENTE
nastro biadesivo
stoffa
Colla vinilica
acqua
pennello
forbice
pellicola trasparente

1. Misurate la larghezza del vostro nastro biadesivo e tagliate delle strisce di stoffa un po' più larghe (per un nastro di 1,5 cm tagliate strisce di 2 cm)


2. Preparate una miscela diluendo la colla vinilica con altrettanta acqua. Proteggete il vostro piano di lavoro con un foglio di pellicola trasparente. Spennellate le strisce di stoffa su entrambi i lati con la miscela di acqua e colla. Fate asciugare.


3. La colla è asciutta quando diventa trasparente e la stoffa diventa rigida. A questo punto fate aderire  il nastro biadesivo contro il retro delle vostre strisce. Togliete la pellicola protettiva del biadesivo soltanto dal lato che attaccherete alla stoffa. Mantenete invece la pellicola sull'altro lato: la toglierete solo al momento di usarlo. Tagliate la stoffa che sporge oltre i bordi del nastro per un effetto ben rifinito, lasciatelo com'è se invece volete dare un aspetto "sfilacciato".


4. In questo modo potete preparare tanti rotolini adesivi colorati!


Domani vi faccio vedere cos'ho fatto con questi due.

Caraffa inghirlandata

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Il DIY di oggi comincia da lontano, da quando ho letto questo post e visto la foto del mio (e forse di qualche altro migliaio di persone) vaso inghirlandato. Il problema è che la ghirlanda di carta appena a contatto con l'acqua si macchia e scolorisce. Inoltre non è comoda, dato che io, quel vaso, lo uso più che altro come caraffa. Ecco quindi che tornan buoni i washi tape di stoffa handmade (tutorial qui), che aderiscono bene alla superficie e sono impermeabilizzati grazie alla colla vinilica. Ora posso inghirlandare di tutto!



T-shirt patches

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Se si compra low cost si può fare l'affare o si può prendere una fregatura. Io ho comprato un paio di jeans veeeeery low cost e mi son ritrovata con quattro T-shirt bucate all'altezza del bottone: tragedia e disperazione! E come mai ho dovuto bucarne ben quattro prima di accorgermene? Perchè la Tulianna qui presente odia stirare, per me dovremmo essere obbligati per legge ad andare in giro coi vestiti tutti stropicciati. Ragion per cui, accumulo accumulo bucati asciutti da stirare e soltanto quando ormai i cassetti sono vuoti mi costringo a prendere in mano il ferro da stiro se non voglio mandare in giro nudi i miei bambini. E così, stirando gli accumuli, mi sono accorta che le mie magliette avevano degli strani buchi ad altezza ombelico e dopo annose indagini ho capito che era tutta colpa di quei jeans brutti cattivi. 

Problema: e come le recupero adesso le magliette? Con toppe a forma di cuore...

...e di luna...


...e, immancabilmente, di pois giganti (per quest'ultima idea devo ringraziare la mia amica Carla di Craft Patisserie )


La quarta maglietta è tutta nera e ho potuto rammendarla, anche se mi son così divertita ad attaccare le toppe che sicuramente ne applicherò altre, senza aspettare i buchi!

Amanite ammattite: LO SWAP

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Venghino venghino siorre e siori! Dopo il grandioso (licenza poetica) successo dello scorso anno che ha visto protagoniste le arancionissime zucche, la Tulimami mattarella e la Lallabel mattacchiona sono liete di invitare il riverito pubblico all'evento più atteso della stagione (portate pazienza, fatemelo credere, così posso caricare di suspense la presentazione)..... rullo di tamburi..... il tradizionale swap autunnale...ecco a voi....


I più arguti tra voi, attenti lettori, avranno colto il sottile indizio: il tema dello swap, quest'anno, è.... altro rullo di tamburi.... il fungo! Amanite, finferli, porcini, funghi rospo ammuffiti, funghetti, fungoni, funghi rossi, gialli o blu allucinogeni. Dipinti, ricamati, scolpiti, cuciti, modellati e inventati. Di legno, di feltro, di stoffa, di fimo, di polvere lunare PURCHE' FATTI CON LE VOSTRE MANINE SANTE.

Per partecipare ci sono poche regole:
1. Lasciate un commento qui e/o da Laura - Vivereapiedinudi;
2. mandate un'e-mail di iscrizione a: vivereapiedinudi@gmail.com;
3. appena conoscerete la persona con cui sarete abbinate, contattatela via e-mail per scambiarvi gli indirizzi;
4. create il fungo come se fosse per voi o per qualcuno a cui volete bene, immaginandovi i gridolini di gioia della vostra abbinata quando aprirà il pacchetto: cerchiamo di fare qualcosa di bello!
5. Rispettate il calendario: è brutto spedire e non ricevere.

Vi serve qualche ispirazione? 

Credits image: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11


CALENDARIO:
- da oggi e fino a martedì 8 ottobre: iscrizioni;
- fin d'ora iniziate a progettare e fabbricare il vostro fungo (è più divertente se non si conosce il destinatario);
- il 15 ottobre su entrambi i blog pubblicheremo la lista degli abbinamenti, a questo punto contattatevi e scambiatevi gli indirizzi;
-dal 15 al MASSIMO 22 ottobre (martedì): spedire i funghi. 

Se volete, potete prelevare il logo dello swap e diffondere l'iniziativa, ma soprattutto cominciate a popolare di furbi funghetti i vostri pensieri, io già non vedo l'ora di scoprire cosa combinerete!





Schizzi, disegni e non solo. Ovvero, la creatività dei miei viaggi

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Monica di Viaggi e Baci lancia ogni mese un'iniziativa per raccontarsi attraverso il viaggio. Io non ho mai partecipato perchè questo non è un travel blog, ma l'argomento di questo mese invece mi calza a pennello!
Come m'ispirano i viaggi? Che cosa imparo, che cosa creo, quando viaggio? Io non sono solita mettermi in un angolino a buttar giù schizzi di monumenti/paesaggi/persone. Di solito quando viaggio lascio che quello che vedo mi colpisca a casaccio e che le sensazioni scorrano libere. Poi, tornata a casa, mi capita di usare quello che ho visto come uno strumento. L'immagine impressa nella memoria diventa pennello. Come in questo caso. Ultima gita a Venezia, coi tulibimbi e il tulimarito costretti a seguirmi qua e là perchè a me, a Venezia, piace vagolare senza meta assorbendo bellezza. 

Case storte e ammuffite.


Case in file colorate.


Case tulimamizzate.



Bunny bunny

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Cominciano i primi freddi e ritornano i sacchetti coi noccioli di ciliegia a scaldare mani, pancini, piedoni, cuscini. M'han chiesto se potevo farne uno a forma di coniglio e mi son proprio divertita a progettarlo, ne ho approfittato per migliorare il "modello base" (lo stesso che uso per fare il corpo del gatto e del castoro) e anche il tulibimbo più piccolo ha approvato il nuovo pupazzo!
(lo potete trovare nel negozio Etsy... il pupazzo, non il tulibimbo!)
PS: oggi inauguro la traduzione in inglese dei miei post, vediamo se mi ricordo di farla ogni volta e se non mi stufo!

Autumn begun and first cold days begin too. So, I do cherry pits pillow to warm little foot, big hands, soft beds. I made one bunny, handpainted outside, full of cherry pits inside. My littlest son loves it! You can find the bunny in my Esty shop.





WednesDIY (il DIY del mercoledì)

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Oggi inauguro una nuova rubrica: ogni mercoledì vorrei proporre un DIY da cui il nome WednesDIY.
Quello di oggi è una tovaglia facile facile, si può fare in parte anche coi bambini.

OCCORRENTE
Tessuto IKEA Tidny
Orlo di stoffa a contrasto
Colori acrilici
Pennelli

L'esecuzione è semplicissima: basta scegliere qualche immagine stampata sul tessuto e colorarla con gli acrilici. Applicare l'orlo a contrasto lungo il bordo. Apparecchiare!


Today a new rubric begins: every Wednesday I would like to suggest a DIY .
Today DIY is a really easy tablecloth, you can do even with children!

MATERIALS
Fabric IKEA Tidny
Hem in contrasting fabric
acrylic colors
brushes

The execution is simple: just choose any image printed on fabric and paint it with acrylics. Hem the edges. Set the table!





Amanite ammattite: check!

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Le iscrizioni allo swap sono chiuse e siamo tantissime! Grazie, grazie davvero per la partecipazione così numerosa ed entusiasta! In fase di iscrizione pare che ci sia stato qualche problemino di email che sono partite, ma non arrivate a destinazione. Noi crediamo di aver controllato tutto bene e di aver raccolto i nomi di ognuna, ma, per favore, voi che vi siete iscritte, potete controllare se ci siete nell'elenco? In caso contrario segnalatelo a me: tulimami.anna@gmail.com o a Laura vivereapiedinudi@gmail.com

1.      Antonella Piemonte “Blog a cavolo
2.     Francesca Passalacqua “L’angolo di Francesca
 3.       Caterina Catalini “L’idea grafica
4.       Monila Valsecchi “Monila (porcellana dipinta a mano)” su facebook
5.     Starsdancer “Passavo sulla terra leggera
6.       Lucia Basterebbe “Dolcissimamente Wedding Planner
7.       Eleonora Corda 
8.       Francesca Marinari “Made in Kinà
9.       Francesca Vannoni “Nella mia NicChia c’è
10.   Carla Corvasce “Craft Patisserie
11.   Shalma Emanuela Abbati “Mamma Shalma
12.   Stefania Donnaruma
13.   Ilaria Rossin 
14.   Valentina Sabrina Palandro “Color Cartadazucchero
15.   Cinzia Capranzano
16.   Simona Ortolan “Il Pampano
17.   Serena Scuderi “Cappello a bombetta
18.   Barbara Arcangeli  "LaBabyCrea" su facebook
19.   Oltreverso “Oltreverso
20.   Lilly Palmas “Lilly piccolina
21.   Tiziana Toldo
22.   Cristina Menoni
23.   Annalisa Guarelli “Guàsti quotidiani blog
24.   Serena Reggiani “Fantasy Jewellery
25.   Rosy “La Woodstock
26.   Alessandra Maffeo “Le Kemate
27.   Monica (Lullina69) “Il mondo rovesciato”
28.   Vittoria (Tulipeblanche)
29.   Chiara Tesauro “Sprazzi di creatività
30.   Maria Vittoria Catamo “buongiorno.com
31.   Cappello Elisabetta “BimBumBeta
32.   Luana Dagnino “Verde a Righe
33.   Alessia Nencioni “AN handmade designs
34.   Paola Mantuano “La Petite Plume” su face book
35.   Gabry 
36.   Lisa Di Sabato “Piccolecose
37.   Ilaria Rinaldi 
38.   Annamaria Astengo
39.   Claudia Landoni “Claudialand
40.   Anabella Veronesi “My Washi Tape
41.   Lisa Pagotto
42.   Clarilene Salvadori 
43.   Marina Cabrini “Scrap & Patch
44.  Alessandra Noseda “Sorriso a 365 giorni
45.   Civetta Chiacchierina “La civetta chiacchierina
46.Urania Scaccia
47. Anna "Tulimami"
48. Laura "Vivere a piedi nudi"

Il 15 ottobre pubblicheremo gli abbinamenti e intanto... sotto col fungo-making!

Ma attenzione a chi potreste incontrare girando per boschi funghettosi!




Pippi Calzelunghe

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L'avevo in progetto da un po', una Pippi Calzelunghe vista da me. Perchè a casa nostra, anche se ho due figli maschi, la Pippi Calzelunghe piace. Abbiamo letto il libro e ascoltato millemila volte l'audiolibro e visto i telefilm. Ragazzina piena di fantasia, disobbediente, più forzuta dell'uomo più forte del mondo. Faccia furba piena di lentiggini. Poteva non starci simpatica? (La trovate su ordinazione anche nella mia botteguccia)


I always want to sew her: a Pippi Longstocking seen by me. In our house, even though I have two sons, we like Pippi Longstocking. We read the book and listened the audiobook thousands times and seen the tv movies. Pippi is plenty of imagination, disobedient,  stronger than the strongest man in the world. Smart face full of freckles. Obviously we're all in love with her! You can find it in my little shop. (I made Pippi to order)


Amanite ammattite: le coppie

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Care le mie amanite ammattite, i sorteggi son stati fatti, ecco chi è la vostra compagna di swap!

1.       Antonella Piemonte “Blog a cavolo” - Claudia Landoni “Claudialand
2.       Francesca Passalacqua “L’angolo di Francesca” - Francesca Vannoni “Nella mia NicChia c’è
3.       Caterina Catalini “L’idea grafica” - Vittoria (Tulipeblanche)
4.       Monila Valsecchi “Monila (porcellana dipinta a mano)” su facebook - Civetta Chiacchierina “La civetta chiacchierina
5.       Starsdancer) “Passavo sulla terra leggera” - Stefania Donnaruma
6.       Lucia Basterebbe “Dolcissimamente Wedding Planner”- Cristina Menoni
7.       Eleonora Corda - Gabry
8.       Francesca Marinari “Made in Kinà” – Urania Scaccia
9.       Carla Corvasce “Craft Patisserie” - Annalisa Guarelli “Guà-sta blog
10.   Shalma Emanuela Abbati “Mamma Shalma” - Rosy “La Woodstock
11.   Ilaria Rossin - Serena Scuderi “Cappello a bombetta
12.   Valentina Sabrina Palandro “Color Cartadazucchero” - Ilaria Rinaldi
13.   Cinzia Capranzano - Alessandra Noseda “Sorriso a 365 giorni
14.   Simona Ortolan “Il Pampano” - Oltreverso “Oltreverso
15.   Barbara Arcangeli  “LaBabyCrea” - Marina Cabrini “Scrap & Patch
16.   Lilly Palmas “Lilly piccolina” - Cappello Elisabetta “BimBumBeta
17.   Tiziana Toldo - Chiara Tesauro “Sprazzi di creatività
18.   Serena Reggiani “Fantasy Jewellery” - Maria Vittoria Catamo “buongiorno.com
19.   Alessandra Maffeo “Le Kemate” - Luana Dagnino “Verde a Righe
20.   Monica (Lullina69) “Il mondo rovesciato” - Annamaria Astengo
21.   Alessia Nencioni “AN handmade designs” – Anna Tulimami
22.   Paola Mantuano “La Petite Plume” su face book - Lisa Pagotto
23.   Lisa Di Sabato “Piccolecose” - Clarilene Salvadori
24.   Anabella Veronesi “My Washi Tape” - Lallabel “Vivere a Piedi Nudi

  Mettetevi in contatto con la vostra compagna di swap e ricordatevi di spedire il vostro fungo entro il 22 ottobre!


WednesDIY: il porta-washi tape

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Questo diy non è bello, ma è così facile che di più non si può. Per realizzarlo ho utilizzato una di quelle matite che son cadute così tante volte da non essere più temperabili nè utilizzabili perchè si rompe sempre la mina. Un nastro. E la mia piccola collezione di washig tape che ho trovato su Casafacile e preso dalla mia amica Anabella.


Il problema sorgerà quando prenderò altri nastri adesivi!

PS: da oggi devo aggiungere la moderazione ai commenti perchè mi arriva tanto spam, portate pazienza!

Un contest mostraccevole

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Elena è una donna dalle manine d'oro che crea mostracci, pupazzi ed altre meraviglie. E siccome è anche una donna generosa e piena di idee, s'é inventata questo contest:


Per partecipare basta seguire poche regole e mandarle il disegno del proprio mostro. Un disegno fortunato verrà estratto e su quello Elena creerá un pupazzo vero. Mi sembra un'idea così simpatica per fare rete e sbrigliare la fantasia! Allora ho mostrato i suoi mostracci ai miei bimbi e loro si son messi subito a disegnare il proprio:

Io questo lo vedo un tantino complicato da realizzare, vero?

Ecco Elena, se dovesse essere estratto lui, mio figlio dice che non è obbligatorio mettergli la torta su una tenaglia e un cono gelato nell'altra... ma la mosca tra gli occhi sì!
Ordunque forza allora, tutti sotto a disegnar mostri!

WednesDIY: rinnoviamo la lampada

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Capita a tutti, si compra qualcosa e dopo un po' ci si stufa. Oppure, se è un oggetto domestico, cambia collocazione e com'è non va più bene. Così è successo per la mia lampada da terra. Prima color panna decapata oro, si adattava allo stile romantico della camera matrimoniale. Poi, trasferita in salotto che è tutto bianco con toni di colore qua e là, non c'entrava più nulla.

Quindi bisogna armarsi di:
aggrappante
colore acrilico bianco
vernice
striscioline di tessuto di vari colori
nastro biadesivo
colla vinilica



Procedimento:
1. se la vostra lampada ha una base metallica come la mia, bisogna prima stendere una mano di aggrappante e lasciar asciugare bene;
2. colorare con l'acrilico bianco sia la base sia il paralume;
3. stendere una mano di vernice protettiva sulla base metallica;
4. trattare le striscioline di tessuto con la colla vinilica in modo che diventino rigide (come per il washi tape di stoffa, qui)
5. applicare le strisce con il biadesivo all'interno del paralume, in maniera che sporgano come una frangia irregolare.

PS: il mostrino rosso è un segnalibro in feltro della bravissima Melina

Geisha

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Ieri chi mi segue su Instagram ha avuto questa piccola anticipazione...


E' che ho trovato delle stoffe d'ispirazione orientale e ho subito pensato di usarle per farne delle bambole geisha: ideogrammi dorati, lanterne di carta, boccuccia a cuore...


Mi sono cercata in rete delle immagini di geishe in carne ed ossa e ho ammirato le loro pettinature elaborate, adornate di fiori, pettinini e mille decori:


E poi mi sono divertita a metterle in posa con le bacchette!


PS: qualcuno mi ha scritto avvisandomi che non riusciva più a lasciare commenti. Io avevo in effetti messo dei filtri causa spam... forse troppi! Ora ho lasciato soltanto la moderazione dei commenti (cioè li leggo io prima di pubblicarli), ma non dovrebbero esserci più problemi di alcun tipo nell'inviarli! Caso mai, fatemi sapere :)

Chiedilo al Tulimarito: l'organizzatore

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Io, è una vita che combatto contro il caos cosmico, che bastardamente s'infiltra in ogni dove quando meno me l'aspetto. Giuro che ci provo ad essere perfettamente ordinata ed organizzata, ma se gli sto simpatica, a Caos Cosmico, che ci posso fare? Mi si è appiccicato come i peli sulle gambe: tu li tagli e quelli ricrescono! Non c'è nulla da fare, è la natura.
Il Tulimarito invece è Mister Ordine e Organizzazione. Apparteniamo entrambi alla specie umana, ma la nostra natura è diversa. O forse lui è antipatico e Caos Cosmico lo schifa.
Potremmo chiamarlo Precisetti, il Tulimarito, che mette ogni cosa al suo posto e trova un posto per ogni cosa. Non caccia tutto alla rinfusa dentro un cassetto, che poi quando lo apri ti esplode addosso come la dinamite dei cartoni. No, lui sa perfino quale cassetto aprire esattamente per trovare quello che cerca! 
E così lui mi rimprovera, perchè Ordine e Organizzazione non vanno d'accordo con Caos Cosmico e la sua migliore alleata (che sarei io). E m'invita ad essere un po' più precisa, a mettere via per benino almeno i documenti e le cose che non voglio perdere. Oh, ma perchè non può mettermele via lui, le cose?

L'unico modo che ho io per contrastare il disordine è rendere l'ordine graziosamente craft, con gran disappunto del Tulimarito. Ed è così che graziosamente sono riuscita ad organizzare BEN DUE raccoglitori nel mio studio.

Nel fai-da-te di domani (di cui vi anticipo un dettaglio), vi dico come fare, voi intanto, munitevi di pois!






WednesDIY: nuovo look all'archivio

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Come dicevo ieri, teneramente invitata minacciata dal Tulimarito, ho fatto un po' d'ordine nell'archivio.

OCCORRENTE
Raccoglitori brutti cattivi che teniamo nascosti dentro le ante per non vederli
Ritagli di tessuto
Rettangolini di stoffa chiara per le etichette
Colore acrilico
Pennello sottile o timbri dell'alfabeto (io uso da anni un set di Stamperia, è economico, durevole e versatile, in commercio se ne trovano di varie marche, dimensione e carattere)

Diciamolo pure: i raccoglitori da archivio o sono abbastanza inguardabili o costano un botto. Ragion per cui possiamo tenerli beatamente alla rinfusa dentro un armadio che tanto nessuno li deve vedere. Oppure possiamo misurare il dorso del nostro vecchio raccoglitore inguardabile, tagliare un rettangolo di stoffa un pochino più abbondante (più largo di 4 centimetri sia in altezza che in larghezza) cucire sulla stoffa un'etichetta dove prima abbiamo stampato o scritto che cosa sarà contenuto in quel faldone e incollare con abbondante colla vinilica la stoffa al dorso del raccoglitore. Meglio diluire la colla  con un po' di acqua (due terzi colla, un terzo acqua) e apporla sia sotto che sopra la stoffa, come si fa con il decoupage. Far adrire ben bene ai lati del dorso e all'interno della copertina i bordi di tessuto sporgenti. I raccoglitori spessissimo hanno un buco sul dorso per facilitarne l'estrazione dal contenitore. Quando si applica la stoffa, questo buco viene chiuso. bisogna quindi praticare un taglio a X all'altezza del foro: si formano quattro lembi di tessuto che vanno piegati ed incollati verso l'interno del buco. Far asciugare bene. Ecco pronto un archivio "guardabile" a costo quasi zero, con buona pace del Tulimarito!

PS: poi c'è anche il piano B per disordinate irrecuperabili: prendere una cassetta della frutta, dipingerla di un bel colore turchese e ficcarci tutto dentro alla rinfusa come piace agli amanti del  Caos Cosmico. Così da fuori sembra anche gradevole, ma dentro c'è l'inferno!




Battesimo

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Qualche tempo fa avevo chiesto il vostro aiuto per dare il nome alla giraffa innominata e asessuata (QUI).
La maggioranza delle preferenze (ed anche la mia) l'ha battezzata....

GRAZIE!

WednesDIY: da trofast a scrivania

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Questo è un fai-da-te a quattro mani (le mie e quelle del tulimarito).
I bimbi crescono, le esigenze cambiano ed è giunto il momento di rifornirli di una scrivania in camera per i primi compiti scolastici. Così abbiamo pensato di hackerizzare il nostro contenitore Ikea Trofast, che, facendo una stima approssimativa, si trova in millantatamanta (1) altre case.

OCCORRENTE:
trofast di ikea
due gambe di legno a base rettangolare 4x5 cm e alte 65 cm
una tavola di legno larga 50 cm e lunga 150
4 viti autofilettanti
avvitatore elettrico

Il procedimento è semplicissimo, basta posizionare la tavola di legno sul ripiano intermedio del mobile Trofast e fissarla avvitando le due viti. Dal lato opposto invece avvitare le due gambe di legno.

Al momento gambe e tavola sono grezzi, sono indecisa sulla finitura: mordente naturale, oppure colore?

(1): cit. quel gran genio di Gianni Rodari
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