C'era una volta una finestra triste e solitaria. Guardava malinconicamente l'ermo colle, interminati spazi e sovrumani silenzi (Leopardi perdonami). Finchè un giorno s'imbattè nella
RICETTA PER RENDERE UNA FINESTRA FELICE
1. Appendervi accanto un pesciolino giallo perchè così ci si può sedere sotto coi bimbi a raccontare la favola del "Pesciolino d'oro", tifare per il vecchio pescatore e deridere l'avida moglie;
2. Appendere una ghirlandina di carta, perchè non costa nulla e rallegra subito l'insieme (io l'ho presa QUA);
3. Costruire una lanternina di carta da far scivolare fino ad altezza occhi con un bel filo grosso e colorato (il progetto di questa lanterna è ispirato quello di Tone Finnanger nel libro L'atelier di Tilda. Dico ispirato perchè doveva riuscire tonda e invece m'è venuta di quella forma lì... vorrei mai che Tilda s'offendesse)
4. Decorare con rami e bastoni rivisitati. Per realizzarli dovete procurarvi dei rami di diversa dimensione e spessore e dipingerli tutti di bianco. Arrotolarvi attorno, incollandoli con la colla vinilica, carte colorate, tessuti, nastri, fili, seguendo l'impulso del momento. Lasciate apparirequa e là il bianco di fondo.
5. Aggiungere un fior gentile in una semplicissima bottiglietta di vetro.