Questo è un post velocissimo, per chiudere un discorso che avevo aperto qualche settimana fa, che a volte mi accorgo di lasciare le cose in sospeso, così uno resta lì e dice: va bene, e allora, alla fine, cos'hai deciso?
Dunque: mentre ideavo e mettevo in produzione i Biscù, studiavo anche un modo grazioso per impacchettarli, ricordi? Qui avevo traccolto tre idee: il cui filo conduttore era la carta da pacchi grezza abbinata a colori accesi, un accostamento che già usavo e che, siccome mi piace molto e sottolinea la natura artigianale del contenuto, volevo matenere.
Ora che i Biscù hanno visto la luce (eccoli!) e che alcuni sono già partiti per nuove destinazioni, posso mostrarti come arrivano impacchettati. Il tocco in più che non avevo previsto è una piccola tag con un ringraziamento scritto a mano con inchiostro e pennino. E' successo per caso, come spesso accadono le piccole e belle sorprese: cercavo un punteruolo per i chiodi e invece ho trovato due vecchi pennini di mio papà. Mi son sentita come John Belushi nei Blues Brothers: io, ho visto la luce! Quale strumento migliore per scrivere un bigliettino?
La variante è sostituire la tag di carta con la scritta, con una in tessuto fantasia, abbinata al filato. O metterle entrambe!
(... che anche se avevo solo 3 anni quando è uscito, The Blues Brothers per me è un film cult che non mi stanco mai di rivedere)