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Channel: Tulimami
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Lo smalto maledetto

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Sono sicura che ce l'avete anche voi, sepolto in qualche cassetto o in fondo alla trousse, nascosto dietro rotoli di carta igienica o i cotton-fioc: parlo di lui, lo smalto maledetto. Quello che quando l'avete comprato piene di entusiasmo avete pensato: questo lo userò tutti i giorni! Poi l'avete applicato e... orrore... vi stava malissimo! E così è rimasto lì a guardarvi, offeso e incompreso e infine dimenticato. Ma ogni tanto vi ricapita in mano e ogni volta pensate: cavoli però, che bel colore...

Allora, che farne? Io sfogliavo Casafacile decor di Luglio e lì c'erano questi vasi di vetro coi tappi e gli animali giocattolo dipinti con la bomboletta spray. E mi son detta :"La bomboletta spray non ce l'ho, ma ho lo smalto maledetto!"

Un asinello smaltato e incollato sul tappo della conserva.
Un cavallo strano, col corno da Unicorno, ma le ali da pipistrello.


Piccoli segreti per procedere al meglio.
1. Pulite bene le superfici da smaltare;
2. Fate pennellate generose, se c'è poco smalto è complicato stenderlo;
3. Anche se sulle unghie si asciuga subito, ho scoperto che invece sugli oggetti lo smalto ci mette parecchio. Perciò pazientate, pazientate e pazientate ancora, prima di toccarlo! (diciamo un paio d'ore, poi dipende dal caldo e dall'umidità)
4. Vi ci vorranno due mani di smalto e qualche ritocco. Non preoccupatevi se all'inizio vi sembra che rimangano i segni delle pennellate, asciugandosi lo smalto tira e si leviga da solo.

Buon divertimento!


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