Potrei usare delicati eufemismi per descrivere l'amara veritá, pindarici voli per arrivare al punto, ingannevoli giri di parole per indorare la pillola, ma la realtá è una soltanto: io sono bassa e il Tulimarito é alto. Inutile raccontarsi che nella botte piccola sta il vino buono o cavolate del genere, a me piacerebbe eccome essere alta 10 centimetri in più (ma pesare uguale).
Comunque... la mia bassezza e la sua altezza son causa di scenette comicamente ripetitive stile Sandra e Raimondo. In particolare ce n'è una che si ripete troppo spesso. Ci sono io che non trovo qualcosa e mi metto a cercarla. Guardo sul tavolo, sul bancone della cucina, su comodini e madie. Guardo sotto al tavolo, sotto al letto, sotto alle sedie. Sposto i cuscini del divano. Poi mi viene in mente che l'ultima volta, quella cosa, l'ha usata lui, che ha tutta una prospettiva diversa, come se si trovasse sempre in cima alla sedia nell'Attimo fuggente e io sempre a terra. Perchè lui, quando usa qualcosa, poi l'appoggia in alto. Dove io non riesco a vedere. Sopra la cappa del fornello, sopra al frigorifero, sopra alla mensola più alta, sopra all'armadio. Insomma: SOPRA.