La Tulimami non è Pinterest-dipendente (anche se potrebbe). Capisce l'euforia e l'ebbrezza che si provano nel pinnare immagini meravigliose e piene d'ispirazione. Una volta o due ci si è ubriacata. Ma ha deciso che di Pinterest vuol fare un uso moderato e finalizzato: pochi pin sceltissimi e con l'obiettivo preciso che non rimangano foto in un account, ma reali ispirazioni.
Questa è la storia di come un pin è entrato nella Tulicasa.
Tutto ebbe origine qui:
 |
| theplungeproject.com |
Quando la Tulimami ha visto quelle cassette di vino dipinte e col fondo rivestito di carta da parati ha pensato: "Devo farlo anch'io!". La fase uno (acquistare campioni di carta da parati) è stata facile e divertente. E' bastato lanciarsi in acquisti compulsivi di sampler di carta qui: i campioni sono arrivati dritti dritti dalla Germania alla velocità della luce.
La fase due (procurarsi delle cassette di vino di legno) s'è rivelata complicata. Tulicasa, Tuliamici, Tuliparenti: tutti sprovvisti! Di comprarle vuote, però, non se ne parlava nemmeno.
"Ma se la cassetta non va alla Tulimami, la Tulimami va alla cassetta" e se le è costruita da sola, tagliando i pezzi da un vecchio pannello di legno che aveva accantonato perchè non si sa mai. Già che c'era ci ha preso gusto e di cassettine ne ha fatte quattro, poi le ha appese sopra al letto.
E siccome la Tulimami ama favole, storie e leggende, le sue cassette si stanno pian piano popolando di personaggi fantastici: anatroccoli, sirenette, civette bianche, draghi e buffe creature. Dove sembra vuoto, forse, c'è appollaiato l'uomo invisibile.
