Creative outfit: sì o no?

Qualche tempo fa ho acquistato il libro "The handmade marketplace"  in cui si danno in maniera strutturata consigli su come vendere i propri manufatti  localmente, globalmente e online. Un suggerimento che mi ha colpita è stato questo:

Letteralmente: sii una pubblicità che cammina. Cioè: porta addosso il tuo handmade, fai capire subito quello che fai e che sei. Non tutti gli artigiani creano articoli da indossare, ma la creatività si rivela anche nello stile, negli abbinamenti, nella scelta di capi e accessori. Avere un look creativo non significa necessariamente indossare abiti strani o vistosi o andare in giro pettinate così. Anzi, secondo me la creatività più autentica si vede nella scelta dei dettagli, nel portare abiti normali, ma con quel tocco in più che ti distingue dal "fatto in serie". Ed in effetti, chi lavora nell'handmade come me, abbraccia proprio questa filosofia: uscire dal circolo "lo voglio anch'io perchè va di moda, ce l'hanno tutti" ed entrare in quello "lo voglio a modo mio, perchè io non sono tutti". 

Così, ecco qualche ispirazione dal web, come quella di abbinare fantasie e colori diversi, legandoli con gli accessori, per creare un insieme armonioso, come si vede in questa foto molto allegra:

E se fossimo in uno di quei giorni in cui ci sentiamo dei fagotti abbrutiti? E in cui l'unica cosa che vorremmo indossare è una tuta sformata e delle scarpe comode? Anche un fagotto può essere creativo... allora subito ci sentiremmo meno brutte e un calzettone fantasioso ci raddrizzerebbe la giornata!